Tiktok e WeChat presto bandite negli USA
Donald Trump ha firmato gli ordini esecutivi che vietano le transazioni statunitensi con i proprietari cinesi delle applicazioni WeChat e TikTok. La mossa del presidente americano rende ancora più tesi i rapporti con Pechino.
Gli ordini esecutivi firmati giovedì saranno effettivi dopo un periodo di 45 giorni e sono stati siglati dopo diversi segnali di sfiducia dell’amministrazione Trump nei confronti delle app cinesi. La Tencent Holding Ltd, proprietaria di WeChat, e ByteDance, di TikTok, sono state definite “significative minacce” dalla Casa Bianca. Microsoft, nel frattempo, è in trattativa per l’acquisizione della sezione statunitense di TikTok. Gli ordini esecutivi di Trump sono letti come un segnale della volontà dell’amministrazione di accelerare il processo.
Il portavoce del ministero degli esteri di Pechino ha dichiarato che la Cina si oppone fermamente agli ordini esecutivi e difenderà i suoi diritti e interessi economici.
Una spaccatura digitale
Il divieto di transazione con Tencent, una delle più grandi compagnie web del mondo, lascia presagire un’ulteriore frammentazione della rete a livello globale e una separazione più netta delle industrie tecnologiche cinesi e statunitensi.
“È una spaccatura del mondo digitale tra Stati Uniti e Cina”, spiega James Lewis, esperto di tecnologia del Center for Strategic and International Studies. “La Cina sicuramente reagirà”.
Le preoccupazioni statunitensi riguardo all’industria tecnologica cinese si era concentrata fino a poco tempo fa sui componenti di telecomunicazione di Huawei. Con l’inasprirsi delle relazioni in diversi ambiti, le sanzioni hanno iniziato a interessare molte altre compagne.
Tencent è finora il bersaglio più grande con una capitalizzazione di mercato di 686 miliardi di dollari. È una delle più grandi aziende di social media e videogiochi. Ha inoltre appena aperto un gaming studio in California ed è azionista di minoranza in diversi altri.
Gli ordini esecutivi di Trump sono stati emessi in accordo con l’International Emergency Powers Act, che dà poteri straordinari all’amministrazione per impedire a aziende o individui di effettuare transazioni finanziarie con la parte sanzionata.
Il servizio del Telegiornale:
tvsvizzera.it/Zz/reuters Con rsi (TG del 07.08.2020)
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