Pandemia inarrestabile
È sempre più allarmante la situazione nel mondo, dove nelle ultime sei settimane il numero di casi di Covid-19 a livello globale è più che raddoppiato. Lo ha affermato il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
L’epidemia di coronavirus continua ad accelerare soprattutto negli Stati Uniti, in Brasile e in India. In Italia, con i contagi ancora in salita e focolai anche rilevanti in diverse zone del paese, il Governo intende prorogare fino al 31 dicembre lo stato di emergenza.
Situazione mondiale
Sono oltre 560’000 i morti registrati fino ad oggi, 11 luglio, a livello mondiale a causa del coronavirus, mentre il bilancio complessivo dei casi sfiora la soglia dei 12,5 milioni. È quel che emerge dai dati pubblicati dalla Johns Hopkins University. Il conteggio dell’università americana indica che il totale dei decessi è questa mattina a quota 560’226, a fronte di 12’499’154 contagi. Finora sono guarite 6’879’813 persone.
Situazione in Svizzera
Nelle ultime 24 ore, in Svizzera sono stati registrati 108 nuovi casi di coronavirus e nessun decesso. Dall’inizio della pandemia sono ormai 32’798 le persone risultate positive. Ad oggi sono 640 quelle poste in isolamento e 2’586 quelle in quarantena.
Intanto a Zurigo un altro locale notturno è stato chiuso dopo che un avventore ha contagiato diverse persone.
I paesi più colpiti
Il Brasile ha superato i 70’000 morti dovuti al coronavirus. Venerdì sono stati registrati infatti 1’214 decessi aggiuntivi nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto il Ministero della Salute brasiliano., segnalando che i contagiati sono oltre 1,8 milioni dopo i 45’048 nuovi casi accertati.
Da parte loro, gli Stati Uniti hanno registrato altri 63’643 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo i dati della Johns Hopkins University. Il giorno precedente, giovedì, erano stati oltre 65’500. In totale i casi sono quasi 3,2 milioni, le vittime oltre 134’000.
Il racconto del telegiornale:
tvsvizzera.it/fra con RSI
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