USA, tre tappe per uscire dal “lockdown”
Il presidente statunitense Donald Trump ha svelato il suo piano per "riavviare l'America" in tre tappe, in funzione della gravità della pandemia in ogni singolo Stato e rilanciare in questo modo il prima possibile l'economia. E mentre in un mese i nuovi disoccupati sono 22 milioni, il Paese ha anche vissuto la giornata più buia riguardo al bilancio dei morti per Covid-19, con 4'500 decessi in sole 24 ore.
“Sulla base degli ultimi dati, il nostro team di esperti è ormai d’accordo sul fatto che possiamo avanzare alla prossima fare della guerra che chiamiamo: ‘riavviare l’America’”, ha dichiarato Trump durante una conferenza stampa sulla crisi sanitaria.
Spetterà però ai governatori dei 50 Stati decidere in ultima istanza riguardo alla revoca delle misure di protezione, più o meno severe a seconda del luogo.
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Quelle dell’esecutivo federale sono delle raccomandazioni che propongono una riapertura “prudente e graduale”, “Stato per Stato” sulla base di dati “verificabili” sulla propagazione del virus, ha sottolineato Trump, secondo il quale il picco della pandemia è probabilmente alle spalle.
Non c’è ancora dunque un calendario preciso. Secondo le raccomandazioni uno Stato può procedere a un allentamento una volta che sono soddisfatte determinate condizioni quali la diminuzione costante dei casi sull’arco di 14 giorni o la possibilità degli ospedali di far fronte a un afflusso di nuovi pazienti.
Il riavvio proposto dal governo consiste di tre tappe: la prima prevede la riapertura di ristoranti, palestre e centri sportivi a determinate condizioni, ma bar e scuole rimarranno chiusi. Indossare una mascherina di protezione sarà “fortemente” consigliato, il telelavoro resterà la regola e le misure di distanza sociale mantenute. Se la situazione non peggiorerà drasticamente si potrà passare alla seconda fase: le scuole saranno riaperte e si ricomincerà a viaggiare.
La terza fase di riapertura, una revoca più generale delle restrizioni, si terrà nel caso la seconda non abbia provocato una nuova ondata di contagi.
“Da domani”
Durante la conferenza stampa il presidente ha comunque insistito sulle sue intenzioni di riavviare il prima possibile le imprese. Gli Stati in “buona salute” possono riavviarsi “idealmente da domani”, ha detto, menzionando Montana, Wyoming e North Dakota.
Non è stato però menzionato New York, lo Stato più colpito che conta più di un terzo dei morti di Covid-19 totali.
Intanto sono 5,2 milioni i nuovi disoccupati questa settimana. Da quando è iniziato il “lockdown”, circa un mese fa, il totale di persone che hanno riempito il formulario per iscriversi alla disoccupazione è di 22 milioni, un record storico.
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