I paesi produttori di petrolio aderenti all’OPEC cercano un’intesa a Doha (Qatar) per far uscire dalla crisi il mercato del greggio. Il compromesso su cui si sta trattando prevede un congelamento della produzione fino a prossimo mese di ottobre sui livelli medi di gennaio, escludendo la possibilità di un aumento dell’estrazione mensile.
Questa mossa consentirebbe di sostenere il prezzo del barile, sprofondato 3 mesi fa sotto i 30 dollari in seguito alla politica ribassista applicata dall’Arabia Saudita e al ritorno sul mercato dell’Iran dopo la fine delle sanzioni. Da parte sua Teheran ha comunicato poche ore prima del vertice che avrebbe disertato la riunione.
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