Un caos il primo duello in tv tra Trump e Biden
Il primo duello televisivo tra i candidati alle presidenziali statunitensi Donald Trump e Joe Biden, trasmesso da Cleveland in Ohio, si è chiuso tra offese reciproche e una grande confusione. Per 96 minuti, il presidente uscente e lo sfidante si sono interrotti l'un l'altro a discapito dei molti elettori indecisi, che speravano in un confronto utile per capire chi votare il prossimo 3 novembre.
“Sei un clown” (Biden a Trump). “E tu non hai niente di intelligente” (viceversa). Il moderatore Chris Wallace, giornalista conduttore di Fox News, ha faticato a tenere le redini del faccia a faccia e ha dovuto più volte bacchettare soprattutto Donald Trump, richiamandolo al rispetto delle regole, accettate dalla sua campagna.
Osservato in prima fila dalla first lady Melania e dai figli, l’attuale inquilino della Casa Bianca è apparso il più nervoso e si è spesso sovrapposto all’avversario nel tentativo di fargli perdere le staffe. Biden è riuscito a mantenere la calma ma non ha moderato i toni: “Tutti sanno che il presidente Donald Trump è un bugiardo e un clown”: così ha risposto al rivale che negava i rischi corsi dagli americani nel caso fosse abolita la riforma del sistema sanitario Obamacare.
I sei argomenti toccati: le rispettive carriere politiche, la Corte Suprema, la pandemia, l’economia, le proteste razziali, lo svolgimento delle elezioni. I prossimi duelli saranno il 15 ottobre a Miami, Florida, e il 22 a Nashville, Tennessee.
“Sei il peggior presidente della storia”, ha rincarato il candidato democratico in riferimento allo scandalo delle (poche) tasse pagate da Trump, rivelato dal New York Times. Lo ha inoltre definito “il cagnolino di Putin”.
Da parte sua, Trump ha evocato le accuse al figlio di Biden, Hunter, di controverse transazioni finanziarie con russi e cinesi ha dipinto l’ex vicepresidente come una persona “poco intelligente” e “un pupazzo in mano alla sinistra radicale”. “Non sono un socialista e il Green New Deal non è il mio piano”, ha risposto lo sfidante.
Il commento del corrispondente dagli USA della Radiotelevisione svizzera RSI.
Nel confronto sulle proteste razziali, il presidente non ha esplicitamente condannato il suprematismo bianco, spingendosi peraltro a dire che la violenza “è un problema non della destra ma della sinistra”.
Quanto allo spettro dei possibili brogli legati al voto per posta, Trump ha detto che “per sapere il risultato delle elezioni potrebbero volerci dei mesi” e, a differenza di Biden, non si è impegnato a riconoscere l’esito delle urne. “Ha solo paura del conteggio dei voti, ha replicato Biden, “andate a votare, siete voi che determinate il futuro del Paese. E lui non può fermarvi”.
Il duello integrale con traduzione simultanea in italiano.
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