Un milione di persone al buio in California
Fino a 800'000 abitazioni in 34 contee del nord e del centro dello stato americano della California sono in queste ore senza corrente elettrica. Si tratta di un blackout preventivo, pianificato dalle autorità per proteggere la popolazione contro il rischio di incendi, che l'anno scorso hanno provocato una novantina di vittime, distrutto centinaia di case e raso al suolo una vastissima area boschiva.
Il ‘Power safety power shutoff’, il piano di interruzione del servizio in caso di emergenze, è scattato martedì poco dopo la mezzanotte locale, sulla base di una serie di avvisi di forti venti diffusi dal Servizio meteorologico nazionale. In base alle previsioni, si era parlato di un blackout di circa 48 ore, ma non era esclusa una durata maggiore, fino a 5 giorni secondo i funzionari della Contea di Napa.
Il modo in cui queste condizioni meteo estreme favoriscono grossi incendi è semplice: il vento danneggia i cavi elettrici o abbatte i piloni, innescando cortocircuiti che diventano incendi, poi alimentati dallo stesso vento.
“Sappiamo che questa è una mossa difficile, soprattutto per i nostri clienti”, ha detto il portavoce dell’azienda Pacific Gas and Electric Company (PG&E), “ma dobbiamo agire ora perché tutta la California è colpita da venti fortissimi.”
È la prima volta che un blackout pianificato viene applicato a una zona così vasta.
“Abbiamo comprato acqua, medicine, cibo, il problema però è la benzina: inizia a scarseggiare e ci sono lunghe code ai distributori”, spiega un passante nel servizio Collegamento esternodella RSI.
“È come vivere in un paese del terzo mondo”, dice un altro. “Questo non è normale, non possiamo accettarlo senza dire niente. E poi non sappiamo se l’interruzione di corrente sarà davvero utile”.
Poche ore fa, un grande incendio è scoppiato nei boschi vicino a Los Angeles e i vigili del fuoco temono che le fiamme possano avvicinarsi alla periferia della città.
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