Il traffico ferroviario verso la Germania questa mattina è ripreso, ma il clima è teso in vista del Consiglio dei Ministri dell’interno dei 28 Paesi dell’Unione Europea, in cui si parlerà proprio dell’emergenza profughi e a cui parteciperà anche la Svizzera.
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“Non sappiamo come fare”
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Continua senza sosta l’afflusso di profughi lungo la via balcanica. Molti stanno tentando il tutto per tutto per entrare in Ungheria prima del 15 settembre, quando entreranno in vigore misure molto più restrittive. E intanto l’UNICEF lancia l’allarme: se non si fermerà la guerra in Siria, nei prossimi anni milioni cercheranno di raggiungere l’Europa.
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