Putin: “interessi russi non negoziabili” e prepara l’invasione
Dopo l'ordine di Vladimir Putin di dispiegare forze armate "per assicurare la pace" nel Donbass, il presidente russo si dice pronto a trovare "soluzioni diplomatiche" con Kiev e l'Occidente sulla crisi ucraina, ma rimane fermo su un punto inderogabile: gli interessi e la sicurezza del paese "non sono negoziabili". Intanto secondo gli Stati Uniti l'attacco russo all'Ucraina sarebbe imminente.
Poche ore dopo l’intervento del leader del Cremlino in occasione della Giornata del difensore della patria, Kiev ha annunciato la mobilitazione dei riservisti, il suo Parlamento ha approvato l’imposizione di sanzioni a 351 cittadini russi e il Consiglio di sicurezza ucraino ha chiesto lo stato di emergenza sul territorio, una misura che i legislatori dovranno ratificare entro 48 ore.
La situazione sembra quindi peggiorare di ora in ora, all’indomani della decisione del segretario di Stato americano Antony Blinken di cancellare l’incontro con il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, previsto per giovedì a Ginevra.
Ucraina, attacco imminente
Mentre Pechino lamenta che gli Stati Uniti “versano benzina sul fuoco” della crisi ucraina, Londra e Canberra prevedono che l’invasione sia sempre più vicina. Da una parte, la ministra degli Esteri britannica Liz Truss ha parlato alla BBC di “possibilità molto reale” di un assalto a Kiev; dall’altra il premier australiano Scott Morrison ha definito “probabile” un'”invasione su vasta scala” dell’Ucraina entro le prossime 24 ore.
In prima serata, l’amministrazione di Joe Biden ha informato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che secondo informazioni di intelligence, la Russia sta preparando una invasione su larga scala del suo Paese nel giro delle prossime 48 ore. Inoltre, secondo le stesse fonti, “segnalazioni di osservatori aerei indicano che la Russia ha violato lo spazio aereo nelle prime ore di mercoledì, con voli di ricognizione per un breve periodo di tempo sopra l’Ucraina”.
In questo scenario, il ministero degli esteri ucraino ha chiesto ai suoi connazionali di lasciare “immediatamente” la Russia, mentre proseguono gli scontri nel Donbass. Questa mattina, l’esercito di Kiev ha annunciato che un altro soldato è stato ucciso e sei sono rimasti feriti in bombardamenti da parte dei separatisti filorussi nell’Ucraina orientale nelle ultime 24 ore. L’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha replicato di aver registrato 350 attacchi contro il suo territorio negli ultimi sette giorni.
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