Putin riconosce l’indipendenza del Donbass
Il presidente russo ha deciso di riconoscere immediatamente l'indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine di Lugansk e Donetsk e lo ha fatto firmando al Cremlino, in diretta tv, il riconoscimento con i leader delle due entità del Donbass.
L’Ucraina deve “fermare immediatamente le operazioni militari”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso televisivo alla nazione.
In precedenza Putin ha dichiarato che “l’adesione dell’Ucraina alla Nato porrebbe una minaccia diretta per la sicurezza della Russia”. “Sull’allargamento dell’Alleanza atlantica a est ci hanno ingannato”, ha aggiunto.
“In Ucraina le armi occidentali sono arrivate con un flusso continuo, ci sono esercitazioni militari regolari nell’ovest dell’Ucraina, l’obiettivo è colpire la Russia”, ha affermato il presidente parlando alla nazione russa.
“Le truppe della Nato stanno prendendo parte a queste esercitazioni, almeno 10 sono in corso, ed i contingenti Nato in Ucraina potrebbero crescere rapidamente”, ha aggiunto Putin, aggiungendo che i “sistemi di comando delle truppe ucraine sono già integrati con la Nato e l’Alleanza ha iniziato a sfruttare il territorio ucraino” con infrastrutture missilistiche.
La Russia è “sempre in favore di una soluzione diplomatica, comprendiamo la nostra responsabilità colossale nella regione e comprendiamo le esigenze di sicurezza europea. Ma la sicurezza di uno non può essere garantita a spese di un altro”, ha proseguito.
“Abbiamo inviato le nostre proposte agli Stati Uniti, fatto delle richieste in termini di garanzie di sicurezza, ma la risposta è stata piena di dichiarazioni generiche da parte degli Usa e della Nato, per portare acqua al loro mulino”, ha aggiunto il presidente russo.
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