Il Ministero della difesa giapponese ha confermato che uno dei due missili lanciato dalla Corea del Nord è atterrato nelle acque territoriali del Giappone, a 250 km a ovest della penisola di Oga, dopo aver sorvolato il mar del Giappone per circa 1’000 Km.
L’agenzia sudcoreana Yonhap ha indicato che si tratta di un missile a medio raggio con una gittata di 1’300 Km, in grado di raggiungere le coste nipponiche. Il primo razzo sarebbe esploso subito dopo il lancio. Il Governo di Tokyo ha espresso una forte protesta nei confronti di Pyongyang, ribadendo come l’azione sia contraria alle risoluzioni ONU e rappresenti un’azione azzardata dal punto di vista della sicurezza di volo per le flotte commerciali.
Quest’ultimo atto fa parte di una serie di azioni intraprese dalla Corea del Nord da inizio anno: il precedente lancio di razzi era avvenuto il 19 luglio scorso e aveva dato forti motivi di preoccupazione alla Corea del Sud e al Giappone.
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