Quanti morti nella guerra in Ucraina? Uno studio cerca di fare un po’ più luce
Lo studio utilizza un nuovo modello statistico per stimare le morti nel conflitto.
Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved.
Utilizzando un nuovo modello statistico, un team di ricerca internazionale, tra cui esperti del Politecnico federale di Zurigo, ha stimato il numero delle vittime della guerra in Ucraina. Secondo lo studio, nel primo anno del conflitto sono morti circa 76'700 militari russi e 17'200 ucraini.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
“Abbiamo cercato di stimare i numeri corretti partendo dalle poche informazioni disponibili”, ha spiegato martedì all’agenzia stampa Keystone-ATS Niklas Stoehr del Politecnico federale di Zurigo (ETH), specializzato nella registrazione statistica di cose difficili da misurare.
In collaborazione con ricercatori dell’Università della Carolina del Nord e dell’Università di Chicago negli Stati Uniti, Stoehr ha sviluppato un modello, basato sulla cosiddetta statistica bayesiana, in grado di stimare le perdite durante i conflitti. I risultati sono stati pubblicati nell’ultimo numero della rivista Pnas Political ScienceCollegamento esterno.
“I Paesi o gli attori politici coinvolti in un conflitto sono stimolati a nascondere o manipolare questi numeri, mentre parti terze potrebbero non avere accesso a informazioni affidabili”, viene ricordato nello studio.
Sovrastima delle perdite del nemico
Applicato al primo anno della guerra di aggressione russa in Ucraina, il modello stima che circa 76’700 militari russi e circa 17’200 ucraini siano rimasti uccisi. Per ogni militare russo ucciso le fonti russe hanno riportato solo 0,3 vittime, rileva lo studio. Al contrario, per ogni militare ucraino ucciso, le fonti russe hanno riportato 4,3 vittime.
Secondo la statistica, anche le fonti ucraine hanno sovrastimato i morti della controparte, riportando quasi il doppio di vittime rispetto alla stima del nuovo modello. Gli autori non hanno invece riscontrato alcuna prova di parzialità sistematica nei resoconti ucraini sulle morti di militari ucraini.
Statistiche complesse
Per il loro modello, i ricercatori hanno utilizzato dati pubblicamente accessibili. In totale hanno elaborato 4’609 segnalazioni di vittime civili e soldati caduti sulle reti sociali, nei notiziari e da varie fonti governative. Nei vari resoconti sono state fornite le cifre delle vittime giornaliere e cumulate. “A volte non coincidono nemmeno nello stesso mezzo di comunicazione”, ha spiegato Stoehr, e “c’è ancora meno corrispondenza tra le diverse fonti”.
Il modello interpola le cifre delle perdite provenienti da diverse fonti e, sulla base di varie ipotesi trasparenti, calcola un valore medio. I ricercatori si sono ispirati al cosiddetto “problema del carro armato tedescoCollegamento esterno” – un noto problema statistico sviluppato dagli Alleati durante la Seconda guerra mondiale per stimare il numero di panzer a disposizione del Terzo Reich.
Più trasparenza
Il modello può essere utilizzato anche in altri scenari in cui diverse parti hanno un interesse naturale a falsificare le cifre e in cui i valori cumulati e assoluti non sono necessariamente coerenti. Vi si potrebbe ricorrere, ad esempio, per studiare i dati sui contagi in una pandemia, ha spiegato lo scienziato.
Probabilmente non si saprà mai con esattezza quanti siano stati i morti del conflitto in Ucraina, ha detto Stoehr. Questi spera comunque che le stime creino maggiore trasparenza.
Ecco il nuovo romanzo di Joël Dicker: “È un libro sul mio rapporto al mondo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autore di best seller ginevrino Joël Dicker torna con un nuovo romanzo, "La catastrofica visita allo zoo" (La nave di Teseo), nel quale la suspense continua a farla da padrone ma in cui i protagonisti sono bambini.
Zoë Më andrà all’Eurovision con la canzone “Voyage”
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stato presentato lunedì il brano con cui Zoë Më rappresenterà la Confederazione all'Euovision Song Contest, ospitato quest'anno in Svizzera grazie alla vittoria di Nemo l'anno scorso.
Swisscom registra oltre 200 milioni di cyberattacchi al mese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero di cyberattacchi contro Swisscom aumenta di anno in anno: il principale operatore telecom elvetico registra attualmente oltre 200 milioni di attacchi informatici al mese alla propria infrastruttura.
Gli USA mettono la Svizzera nella lista dei Paesi con pratiche commerciali sleali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Stati Uniti hanno inserito la Svizzera in una lista di paesi con "pratiche commerciali sleali", rivela Helene Budliger Artieda, direttrice del Segreteria di Stato dell'economia (SECO), in un'intervista pubblicata dai domenicali dell'editore CH Media.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il tradizionale Morgenstreich si è aperto lunedì mattina alle 4.00 il carnevale di Basilea. Tutte le luci della città si sono spente e i gruppi carnevaleschi hanno sfilato per le vie al suono di pifferi e tamburi con lanterne illuminate sul capo.
Università svizzere pioniere nella formazione delle donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le università svizzere sono state pioniere nella promozione delle donne: nel 19esimo secolo, venivano da tutto il mondo per studiare nella Confederazione. Le elvetiche si sono però viste a lungo ostacolate nell'accesso agli alti studi.
Simonetta Sommaruga: “L’uguaglianza di genere ha subito un contraccolpo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo smantellamento dei programmi di inclusione e pari opportunità è un serio "contraccolpo politico". A dirlo è l'ex consigliera federale Simonetta Sommaruga in un'intervista pubblicata in occasione della Giornata della donna sulle testate del gruppo Tamedia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per quanto riguarda la presenza di donne in Parlamento, la Svizzera non brilla a livello internazionale. Con una quota rosa del 38,5% in Consiglio nazionale, la Confederazione si colloca al 35esimo posto, secondo i dati presentati dall'Unione interparlamentare (UIP).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 l'aeroporto di Zurigo ha registrato un'ulteriore crescita. Sia il fatturato che l'utile sono stati nettamente superiori a quelli dell'anno precedente. Gli azionisti possono aspettarsi un dividendo più elevato.
Sgravi di 37 milioni per le acciaierie a causa del caro energia
Questo contenuto è stato pubblicato al
I produttori di importanza strategica di ferro, acciaio e alluminio, attivi anche nel riciclaggio, potranno godere di uno sconto sull'uso della rete elettrica fino al 31 dicembre 2028 per uno sgravio complessivo di circa 37 milioni di franchi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.