Israele, oltre 40 morti nella calca tra la folla
Un raduno religioso di ebrei ortodossi si è trasformato in tragedia in Israele quando in una gigantesca calca provocata dal panico 44 persone sono rimaste uccise.
Si trattava del più grande raduno dall’inizio della pandemia, durante le celebrazioni sul monte Meron, nel Nord del Paese, il primo permesso da quando Israele ha revocato quasi tutte le restrizioni legate al coronavirus.
Sul monte, in occasione della festività di Lag Ba’omer, si erano recate decine di migliaia di persone, soprattutto ebrei ortodossi. L’incidente si è verificato quando un grande numero di presenti era accalcato in uno stretto passaggio su delle scalinate.
Alcune persone sarebbero scivolate sui gradini trascinando con sé altri partecipanti. Si è creato il panico e, nel fuggi-fuggi generale, diverse persone sono cadute o rimaste schiacciate. Il bilancio è di 44 morti e circa 150 feriti. Si tratta di uno dei più gravi disastri civili mai avvenuti nel Paese.
tvsvizzera.it/Zz/reuters con RSI (TG del 20.04.2021)
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