Manifestazioni in tutta la Russia a favore della scarcerazione di Navalny
Migliaia di persone hanno protestato in diverse città della Russia contro la detenzione del rivale numero uno di Putin, Alexiei Navalny. La folla ha scandito slogan come "Putin ladro" e "Libertà per i prigionieri politici".
Secondo le forze dell’ordine, che solitamente stimano al ribasso la partecipazione alle proteste antigovernative, i dimostranti nella sola Mosca sarebbero stati circa 4’000. Gli automobilisti sulla centrale Tverskaya hanno suonato il clacson in segno di sostegno, come nelle manifestazioni dei mesi scorsi in Bielorussia contro il presidente Alexandr Lukashenko.
La testata online Meduzam ha affermato che la polizia russa ha fermato in Piazza Pushkin, a Mosca, la dissidente Liubov Sobol, una delle più strette collaboratrici di Navalny. Sobol era stata fermata anche giovedì e multata per 250’000 rubli da un tribunale di Mosca.
I fermi di manifestanti pro-Navalny sarebbero avvenuti ancora prima dell’inizio ufficiale della protesta contro l’arresto dell’oppositore.
Secondo l’ong Ovd-Info le persone le persone finora fermate dalla polizia nelle proteste in Russia contro l’arresto del dissidente Alexey Navalny sono circa 2’000, per la precisione 1.955: fra queste 681 a Mosca e 274 a San Pietroburgo. Il servizio del telegiornale:
Inchiesta di Navalny su Putin
Prima di rientrare in Russia, Navalny ha sferrato un duro attacco al presidente Putin, pubblicando una lunghissima inchiesta video già visualizzata 69 milioni di volte. Si tratta dell’esistenza di un palazzo principesco da oltre 14 mila metri quadri sulle rive del Mar Nero. È questo, secondo Alexey Navalny, il segreto dei segreti della Russia di oggi. Perché questa specie di ‘Versailles’ apparterrebbe, di fatto, a Vladimir Putin e sarebbe costata oltre 1,1 miliardi di euro. Il servizio del tg:
tvsvizzera.it/fra con RSI
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