Importante dispositivo di sicurezza per l'ultimo saluto al prete sgozzato da due terroristi dell'IS
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Un importante dispositivo di sicurezza è stato messo in piedi martedì nella cattedrale di RouenCollegamento esterno per il funerale del prete sgozzato la scorsa settimana in una chiesa.
Tra i presenti alla cerimonia, che ha riunito circa 2’000 persone all’interno e all’esterno del luogo sacro, anche alcuni fedeli di confessione musulmana. “Sono venuto qui per mostrare la mia solidarietà con la comunità cristiana. Era un dovere per me”, ha dichiarato uno di questi.
Circa 2’000 persone al funerale di padre Jacques Hamel
Jacques Hamel, 85 anni, è stato ucciso da due 19enni, che avevano giurato fedeltà al sedicente Stato islamico, mentre celebrava una messa, alla quale assistevano cinque persone. Un assassinio, il suo, carico di simbolismo, poiché il parroco era noto per essersi personalmente impegnato a favore del dialogo interreligioso con i musulmani di Saint-Etienne-du-Rouvray, località vicina a dove è avvenuto il fatto di sangue.
Messe interreligiose a Parigi e Roma
E proprio in un’ottica interreligiosa domenica sono state celebrate in Fracia e altrove, diverse messe che hanno visto la partecipazione di numerosi musulmani e degli imam che li rappresentano.
A Parigi, per esempio, nel tempio di Saint-Bernard de la Chapelle, nel cuore della Goutte d’Or, uno dei quartieri più multietnici della capitale francese, come pure a Roma, nella chiesa di Santa Maria Trastevere.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Prete sgozzato, la condanna delle autorità islamiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Un sacrilegio blasfemo, contrario ad ogni insegnamento della nostra religione”. È senza riserve, netta, la condanna del rettore della grande moschea di Parigi contro l’omicidio del parroco di Sait-Étienne-du-Rouvray mentre officiava una funzione religiosa per mano di due fanatici islamici. Ma la condanna del sanguinoso gesto è giunta anche da numerosi rappresentanti musulmani anche fuori…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Francia il parlamento ha approvato l’estensione dello stato d’emergenza, istituito dopo gli attacchi terroristici del 13 novembre e da allora prorogato per ben quattro volte. Nel frattempo le indagini sull’attentato di Nizza rivelano che il camion usato da Bouhlel, ripreso dalle telecamere nei giorni precedenti l’attentato, non poteva entrare in città ma non era…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La strage di Nizza è stata rivendicata dallo Stato Islamico. Il Califfato dice di aver “ispirato” l’azione dell’attentatore. “L’autore dell’operazione di Nizza in Francia è uno dei soldati dello Stato islamico. Ha condotto questa operazione in risposta agli appelli a colpire la popolazione degli Stati della coalizione che combatte lo Stato islamico”. La rivendicazione è…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.