L'Iran è chiamato venerdì a eleggere il nuovo presidente, a quattro anni dall'elezione del moderato riformista Hassan Rouhani che torna a candidarsi in contrapposizione al conservatore Ebrahim Raisi.
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tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 18.05.2017)
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L’Iran, che venerdì è chiamato alle urne per eleggere il suo nuovo presedente, ha vissuto un questi ultimi anni un’apertura, a partire da quella verso l’esterno. Con la rimozione del blocco economico, che aveva messo in ginocchio il paese, l’Iran è stato riammesso nella comunità internazionale. Una tendenza che molti giovani – che fanno più di un terzo della popolazione iraniana – hanno apprezzato e vorrebbero continuasse, con Rouhani.
I sostenitori del conservatore Raisi hanno in mente un modello diverso di Repubblica Islamica. Meno aperture e più attenzione ai problemi concreti della gente. Una posizione che fa leva sull’aumento della disoccupazione nonostante la ripresa delle esportazioni di petrolio.
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