Salvare l’italiano per salvare la Svizzera
È fondamentale unire le forze a difesa del plurilinguismo.
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Il convegno a Basilea
A maggio a Basilea si è tenuto un convegno internazionale di 2 giorni dedicato alle sfide dell’italiano. All’iniziativa hanno aderito istituzioni di rilevanza nazionale e internazionale. L’italiano in Svizzera è a rischio?
A maggio a Basilea si è tenuto un convegno internazionale di 2 giorni dedicato alle sfide dell’italiano. All’iniziativa hanno aderito istituzioni di rilevanza nazionale e internazionale.
Il convegno si collegava a quello svoltosi, sempre a Basilea, nel novembre 2012. Ne era seguita l’istituzione del Forum per l’italiano in SvizzeraCollegamento esterno, al quale hanno poi aderito ben 34 organizzazioni impegnate nella promozione e nella valorizzazione della lingua e cultura italiana in Svizzera.
Coordinato dall’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea, il convegno ha ospitato personaggi illustri provenienti dall’Italia e dalla Svizzera. Ognuno ha portato le proprie riflessioni sul tema dell’italiano sulla frontiera. Dopo ogni blocco di conferenze seguiva una discussione tra i relatori e i numerosi uditori e curiosi accorsi nella storica sala del municipio cittadino, il venerdì, e all’auditorio dell’università, il sabato.
Tra i vari temi emersi è stato messo l’accento in particolar modo sul plurilinguismo svizzero: non si deve difendere a spada tratta una lingua minoritaria, bensì tutte le lingue di una nazione, quattro nel caso svizzero. Il multilinguismo va infatti inteso come opportunità comunicativa e intellettuale.
Alcune relazioni sono state dedicate al ruolo dei media e a quello delle cattedre di Italianistica che in Svizzera vantano una prestigiosa tradizione.
Il convegno si potrebbe riassumere dicendo che di fronte ai processi di globalizzazione tutte le lingue nazionali sono minoritarie. Il loro avvenire è quello di valorizzare le diversità e le potenzialità del modello plurilingue svizzero. Conoscersi meglio e aumentare la consapevolezza dei limiti interni per essere più forti e affermarsi verso l’esterno.
Il risultato finale del convegno è stato condensato nei quindici punti della DICHIARAZIONE DI BASILEA 2014.Collegamento esterno
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