Vaccino Pfizer-BioNTech, luce verde dell’UE
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato lunedì che la distribuzione nell'UE del vaccino anti-Covid della Pfizer-BioNTech è stata autorizzata.
Solo qualche ora prima il via libera è stato dato dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA). I primi vaccini sul territorio dell’UE dovrebbero essere somministrati tra il 27 e il 29 dicembre.
Diversi paesi dell’Unione, tra cui Germania, Austria, Italia e Francia si sono detti intenzionati a iniziare le vaccinazioni il 27 dicembre. Il preparato della Pfizer è già utilizzato negli Stati Uniti e nel Regno Unito. In Svizzera, primo Paese ad approvarlo secondo la procedura ordinaria, la campagna di vaccinazione dovrebbe iniziare già mercoledì 23 dicembre nel cantone Lucerna.
L’arrivo nel vaccino nell’Unione coincide con un aumento dei casi nel Vecchio continente in cui finora la malattia ha provocato la morte di 470’000 persone.
Diversi Paesi hanno imposto nuovi confinamenti e inasprito le misure in vigore per frenare i contagi e evitare il sovraccarico dei sistemi sanitari.
Studenti di medicina, medici in pensione, farmacisti e anche soldati sono stati mobilitati per prendere parte a una campagna di vaccinazione senza precedenti.
Gli ospiti delle case anziani e il personale sanitario dovrebbero figurare tra le prime fasce della popolazione a essere vaccinati. L’accesso alla cura per tutti dovrebbe essere possibile, al più presto, verso la fine del primo trimestre dell’anno.
L’UE punta a far si che venga vaccinato almeno il 70% della popolazione.
Il servizio del Telegiornale:
tvsvizzera.it/Zz/afp con RSI (Tg del 21.12.2020)
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