Le tensioni fra Germania e Turchia non si smorzano
L’incontro di mercoledì tra il ministro degli esteri tedesco Sigmar Gabriel e il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu non ha allentato molto le tensioni fra Berlino e Ankara, dopo l’annullamento in Germania di tre comizi politici organizzati dalla Turchia all’estero in vista del referendum costituzionale del 16 aprile.
“La normalità dei rapporti fra Germania e Turchia non è quella di oggi, è meglio della condizione attuale, e sia io sia il mio collega turco auspichiamo il ritorno a questa normalità”. Lo ha detto il ministro degli esteri tedesco Sigmar Gabriel, a Berlino, in una dichiarazione a margine di un incontro con il collega turco Mevlut Cavusoglu.
Sullo sfondo di queste dichiarazioni c’è la crisi diplomatica che si è esacerbata con l’arresto del reporter della Welt Deniz Yucel a Istanbul, e il rifiuto di alcuni comuni tedeschi ai comizi elettorali di ministri turchi, in vista del referendum costituzionale di aprile.
Gabriel ha sottolineato che “nonostante le attuali difficoltà, bisogna mettere in risalto i successi dell’amicizia fra Turchia e Germania, sul piano culturale artistico ed economico” relativi al passato. “Il colloquio di oggi – ha detto anche Gabriel – è stato buono, franco e amichevole, anche se duro nei contenuti”.
Cavusoglu separatamente ha dichiarato che sarà la Germania “a decidere se la Turchia è un’amica oppure no”, accusando Berlino di cedere a un sentimento islamofobo.
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