“Serve un’alternativa regolare all’immigrazione clandestina”
Lo dice Christopher Hein del Consiglio italiano per i rifugiati, per il quale in assenza di alternative, 'Mare Nostrum' è necessario.
Christopher Hein, direttore del Consiglio italiano per i rifugiati, denuncia la mancanza di volontà politica da parte di molti stati dell’UE di aprire canali di arrivo legale e protetto.
Secondo Hein manca la volontà di affrontare la situazione alla radice. Ecco perché, afferma Hein, l’operazione militare e umanitaria Mare Nostrum (operazione che consiste nel potenziamento del dispositivo di controllo dei flussi migratori) è un progetto da non sottovalutare, anche se criticato da più parti.
Un recente rapporto dell’Alto commissariato dell’ONU per i rifugiati parla di scoraggiare le partenze. Partenze che in questo 2014 stanno già toccando cifre enormi.
Sono infatti oltre 100’000 i migranti che da gennaio hanno attraversato il Mediterraneo, in fuga dalla guerra in Siria, a Gaza e in Iraq, approfittando della situazione di ingovernabilità in Libia.
Una cifra alta, se si considera che si riferisce ai primi 8 mesi dell’anno. Il precedente primato era di «solo» 63’000 arrivi nell’intero 2011.
Altri sviluppi
RG 12.30 del 18.08.2014 L’intervista di Chiara Savi a Christopher Hein
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