L’esecuzione ieri dello sceicco sciita al-Nimr in Arabia Saudita ha dato vita oggi a manifestazioni da parte dei musulmani sciiti, in Turchia, Pakistan, Libano e soprattutto Iran. Leader religiosi e politici, semplici cittadini: tutti schierati contro il regno sunnita, colpevole di un’aggressione considerata inaccettabile. Il timore che il conflitto settario possa sfuggire di mano in una regione già incandescente ha spinto i governi occidentali a intervenire, con un invito alla moderazione.
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