In Siria, la comunità alawita, la minoranza religiosa di cui fa parte anche il presidente, ha pubblicato un documento in cui prende le distanze da Bashar Al Assad, aprendo così uno spiraglio per una concreta proposta che possa portare alla fine di questa lunga guerra civile.
Desideroso di incamminarsi verso una nuova era di pace, chi ha firmato il documento – rimasto anonimo per motivi di sicurezza – si smarca dallo sciismo per definirsi una confessione islamica ma esoterica, il cui unico testo sacro è il Corano, relegando al passato le persecuzioni subite dai sunniti per lasciar vivere, nel suo progetto, una nazione fondata sulla democrazia e sui diritti fondamentali.
Un documento importante che pone le basi per guardare concretamente avanti e questo mentre il paese si appresta, fra dieci giorni, ad andare alle urne per rinnovare il parlamento.
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