In Siria é sempre piu drammatica la situazione nel campo profughi di Yarmouk, alle porte di Damasco, in mano ai miliziani dello stato islamico da ormai una settimana. C’è profonda preoccupazione per la drammatica condizione in cui si trova il campo profughi palestinese di Yarmuk, una situazione “al di là del disumano” secondo le Nazione Unite per i 18 mila rifugiati che vivono senza cibo, senza acqua e con pochissimi farmaci.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Isis arruola le donne americane
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli Stati Uniti è stata arrestata una 30enne di Philadelphia che secondo il dipartimento della Giustizia americano era pronta a unirsi allo Stato islamico. La donna, che rischia ora 15 anni di carcere, aveva già pianificato nei dettagli il suo viaggio, che l’avrebbe dovuta portare in Siria passando da una frontiera con la Turchia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tikrit, la città conquistata in giugno dai jihadisti dello Stato islamico, è stata liberata dall’esercito iracheno, secondo quanto ha annunciato alla tivù di Stato il premier Haider al Abadi. L’offensiva delle truppe regolari, sostenute dai miliziani sciiti e da volontari sunniti, è stata supportata dai raid della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti. La riconquista…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Tunisia, è stata colpita duramente la cellula jihadista responsabile dell’attacco al Museo del Bardo del 18 marzo scorso. Khaled Chaib, il leader del gruppo, è stato ucciso domenica notte a Gafsa insieme ad altri otto estremisti in un blitz delle forze speciali tunisine. Sempre domenica, decine di migliaia di persone hanno partecipato a Tunisi…
Questo contenuto è stato pubblicato al
È di almeno 142 morti e 350 feriti il bilancio del duplice attacco suicida avvenuto venerdì nello Yemen, alle 12 circa. Nello specifico, 3 kamikaze si sono fatti esplodere in 2 moschee sciite della capitale Sanaa, gremite di fedeli per la preghiera del venerdì. Un 3° attentato ha avuto luogo a Saada, nel nord del…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il bilancio potrebbe però non essere definitivo. Le autorità hanno reagito intanto con fermezza, dicendo NO al terrorismo. E lo stesso NO è risuonato da subito nelle piazze e nelle vie di Tunisi. Aggiornamento serale su Tunisia I tunisini stanno dunque reagendo con forza alla strage dichiarando – in modo fermo – che nel loro…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.