La lotta al fondamentalismo islamico non si concentra solo sulla riconquista della città di Mosul, in Iraq. In Siria, le forze arabo-curde sostenute dagli Stati Uniti hanno lanciato domenica un’offensiva per riprendere il controllo della città di Raqqa, “capitale” dell’autoproclamato Stato islamico.
La città è in mano ai terroristi dell’IS da due anni e mezzo.
È stata la portavoce delle cosiddette Forze democratiche siriane, affiancata da altri ufficiali, a darne notizia, aggiungendo che alla missione denominata “Ira dell’Eufrate” parteciperanno 30 mila uomini, solo combattenti curdi: Washington fornirà un appoggio aereo laddove necessario.
I miliziani hanno invitato i civili a non restare nelle zone sotto il controllo degli jihadisti del califfato e hanno avvertito la Turchia di non interferire in questa offensiva.
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