I servizi di sicurezza olandesi hanno sventato in aprile un cyber-attacco contro l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) da parte della Russia. I Paesi Bassi hanno quindi espulso quattro agenti segreti russi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 04.10.2018)
Contenuto esterno
L’operazione informatica sarebbe stata programmata dall’intelligence militare russa, il Gru. I quattro sospettati avevano passaporti diplomatici e tra loro c’era un esperto di informatica.
Un computer portatile appartenente a uno dei quattro agenti era collegato con il Brasile, la Malysia e la Svizzera, con cartine stampate di Berna e Ginevra, un biglietto del treno per Basilea e documenti sul laboratorio chimico di Spiez coinvolto nelle analisi dell’agente nervino del caso Skripal.
L’Opac è stata coinvolta di recente anche nelle analisi relative all’attacco all’ex spia russa nel Regno Unito Sergei Skripal, così come ha indagato su presunti attacchi chimici in Siria.
Paesi Bassi e Regno Unito rivendicano in una nota congiunta dei primi ministri Mark Rutte e Theresa May “le operazioni rese note oggi” contro quelle che vengono definite “le inaccettabili cyber-attività del Gru, l’intelligence militare russa”. Queste operazioni – affermano Rutte e May in una dichiarazione congiunta – “gettano ulteriore luce” sul comportamento di Mosca.
L’ambasciatore russo nei Paesi Bassi e inviato presso l’Opac Alexander Shulgin è stato intanto convocato dal ministero degli Esteri olandese per fornire spiegazioni sul presunto attacco hacker contro l’organizzazione, riporta da Mosca l’agenzia Tass.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Spionaggio russo in Svizzera, “per ora nessuna crisi con Mosca”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso marzo, il governo elvetico sottolineava nel rapporto di gestione 2017 che il numero di ufficiali dell’intelligence sotto copertura diplomatica è elevato. Per un paese, che non viene espressamente nominato, il governo sospetta che oltre un quarto dei diplomatici sia in realtà attivo nello spionaggio. Stando ai domenicali Le Matin Dimanche e alla Sonntagszeitung…
Laboratorio chimico bernese nel mirino delle spie russe
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Servizio delle attività informative delle Confederazione (SIC) ha infatti confermato indiscrezioni di stampa secondo le quali due spie russe che intendevano introdursi nel centro dell’Ufficio federale della protezione della popolazione, specializzato nelle minacce chimiche, sono state fermate la scorsa primavera all’Aja in Olanda e rispedite a Mosca. Secondo il giornale olandese NRC Handelsblad, le…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una fonte anonima vicino alle indagini ha riferito giovedì all’agenzia di stampa PA che le forze dell’ordine hanno identificato i presunti autori dell’attacco attraverso le immagini delle telecamere a circuito chiuso installate nelle strade della cittadina. Dopo averle incrociate con i nominativi delle persone che sono entrate nel Paese in quel periodo, scrive il Guardian, gli inquirenti…
Regno Unito, altri avvelenamenti con agente nervino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due britannici, un uomo e una donna, sono stati ricoverati lo scorso sabato a Amesbury, nel sudovest dell’inghilterra, una cittadina situata a una dozzina di chilometri da Salisbury, dove Sergei Skripal e sua figlia sono stati avvelenati in marzo. La polizia aveva dapprima parlato di un incidente legato al consumo di droga, ma mercoledì sera…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.