Perdono presidenziale per Bannon alla vigilia dell’insediamento di Biden
Nelle sue ultime ore alla Casa Bianca, mentre una Washington blindata si prepara alla cerimonia di insediamento di Biden, il presidente statunitense Donald Trump ha graziato 73 persone, tra cui anche il suo ex consigliere Steve Bannon.
Bannon era stato uno degli artigiani della campagna presidenziale vittoriosa di Trump nel 2016 prima di essere messo alla porta dal presidente.
Considerato di tanto in tanto il “guru” o il “Machiavelli” del sovranismo, il 66enne è accusato di appropriazione indebita dei fondi destinati alla costruzione del muro tra Stati Uniti e Messico, una delle promesse elettorali di Trump. Rischiava fino a 20 anni di carcere, ma il perdono presidenziale annullerebbe le accuse qualora fosse ritenuto colpevole in tribunale.
“Mr. Bannon è stato un leader importante del movimento conservatore ed è conosciuto per la sua competenza politica”, scrive la Casa Bianca in una nota.
Il perdono è stato anticipato da diversi media e, secondo il New York Times, sarebbe stato deciso all’ultimo momento dopo una telefonata tra il presidente e lo stesso Bannon.
Washington si prepara
Le 73 grazie presidenziali sono state l’ultimo degli atti di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti.
Dopo una breve cerimonia in programma alla base militare di Andrews, alla periferia di Washington, il miliardario decollerà a bordo dell’Air Force One in direzione di Mar-a-Lago, in Florida, dove comincerà la sua vita da ex presidente.
Il giorno della cerimonia di insediamento di Joe Biden è caratterizzato da un clima molto particolare, provocato dagli effetti congiunti della pandemia e lo shock ancora fresco delle violenze a Capitol Hill nelle quali sono morte cinque persone.
Le misure di sicurezza sono eccezionali. Saranno schierati circa 25’000 soldati della guardia nazionale e migliaia di poliziotti giunti da tutto il paese. Prova della tensione che regna è il fatto che dodici agenti sono stati scartati dal dispositivo di sicurezza nell’ambito di una procedura di ricerca di eventuali legami con gruppi estremisti.
La scena sarà ben diversa da quella abituale per una cerimonia di insediamento, con folle immense sulla spianata del National Mall. Delle alte recinzioni, alcune delle quali sormontate da filo spinato, proteggono la “Red Zone” tra il Congresso e la Casa Bianca.
La cerimonia comincerà alle 11:30 (le 17:30 in Svizzera).
tvsvizzera.it/Zz/reuters con RSI (TG del 20.01.2021)
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