Nel suo discorso annuale sullo stato della nazione il presidente russo Vladimir Putin ha illustrato gli obiettivi del paese nei prossimi 6 anni e parlato dei nuovi armamenti all'avanguardia che la Russia ha sviluppato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 01.03.2018)
Contenuto esterno
La Russia deve dimezzare il proprio livello di povertà nei prossimi sei anni, cioè durante il prossimo mandato presidenziale. Lo ha dichiarato Vladimir Putin durante il discorso alle Camere unite che tradizionalmente si tiene in dicembre, ma è stato posticipato a ridosso delle elezioni del 18 marzo. Data nella quale, con ogni probabilità, Putin sarà riconfermato alla testa del paese.
Putin ha sottolineato che la crisi economica ha fatto aumentare da 15 a 20 milioni il numero delle persone che attualmente in Russia vivono sotto la soglia di povertà, fissata a 153 euro al mese.
“Dobbiamo risolvere – ha detto Putin – una delle questioni chiave per il prossimo decennio: assicurare una fiduciosa crescita di lungo termine dei redditi reali dei nostri cittadini, e in sei anni almeno dimezzare il livello di povertà”.
La Russia deve non solo entrare stabilmente nella top 5 dell’economia mondiale, ma aumentare il proprio Pil pro capite del 50% entro la metà del prossimo decennio” ha detto Putin.
Armamenti all’avanguardia
Presentando le nuove armi delle forze armate russe, Vladimir Putin ha anche introdotto il nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat. “È un’arma potentissima e nessun sistema antimissilistico, anche futuro, la può fermare”, ha dichiarato il presidente russo, sottolineando che “non ha praticamente limiti di gittata”.
“Abbiamo iniziato a elaborare una nuova generazione di missili”, ha spiegato Putin. “In particolare – ha proseguito – il ministero della Difesa adesso, con le industrie del settore missilistico-spaziale, ha iniziato una nuova fase di test di un nuovo sistema con missile pesante intercontinentale che noi abbiamo chiamato Sarmat, che sostituirà il sistema Voevoda creato ai tempi dell’Urss”.
Stando al leader del Cremlino, “le possibilità del missile Sarmat sono notevolmente più alte. Voevoda aveva una gittata di 11’000 km, il nuovo sistema non ha praticamente limiti di gittata, è capace di attaccare sia attraverso il Polo Nord che il Polo Sud”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Siria, né tregua né aiuti nella Ghuta orientale
Questo contenuto è stato pubblicato al
È quanto afferma l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus), aggiungendo che altre 16 persone sono rimaste ferite. Nel pomeriggio di martedì, non si avevano notizie di altri bombardamenti seguiti alla fine delle cinque ore, cioè dopo le 13 ora svizzera. Secondo le fonti dell’Ondus, le forze governative hanno colpito con quattro proiettili di artiglieria…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alle prossime elezioni, correrà da indipendente: “Conto di avere il sostegno di tutte quelle forze politiche che hanno a cuore lo sviluppo del nostro paese”, ha detto Putin, “e naturalmente anche del popolo russo.” Opposizione “senza un’agenda reale” “Credo che in politica, come in economia, serva un’atmosfera competitiva e farò di tutto per garantirla”, ha…
Trump lancia un appello all’unità, ma offre pochi compromessi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rivolgendosi a un Congresso (e a un paese) profondamente diviso, Trump ha lanciato un appello affinché gli Stati Uniti ritrovino un “nuovo momento americano” di unità, chiedendo ai deputati collaborare per “riparare” il sistema d’immigrazione e mettendo al contempo in guardia i cittadini contro le “forze oscure” che cercano di minare lo stile di vita americano. …
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Volgograd (come è stata successivamente denominata la città dedicata al dittatore georgiano), la ricorrenza è stata commemorata con una solenne parata militare. Davanti a una folla di 30’000 spettatori hanno sfilato 1’400 militari, 75 mezzi bellici – tra cui anche i leggendari carri armati T-34 sovietici che prevalsero sui Panzer tedeschi – i moderni…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da domenica scorsa, il bilancio dell’escalation nella Ghuta orientale è di 520 morti, tra i quali 127 bambini. Il Syrian network for human rights ha documentato, dall’inizio della guerra civile in Siria nel 2011, l’uccisione nella regione di quasi 13 mila civili, tra i quali oltre 1.400 bambini. Bilanci destinati tragicamente a crescere. Le forze governative…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mondo subisce le spaventose conseguenze di una retorica dell’odio che minaccia di normalizzare la discriminazione esercitata contro gruppi marginalizzati. È l’allarme lanciato da Amnesty International nel suo Rapporto annuale 2017/18 Collegamento esternorelativo alla situazione dei diritti umani nel mondo, che passa in rassegna i casi di 159 paesi. La Svizzera è criticata in particolare per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.