Strage di Nizza, Hollande contestato
Solo il 33% dei francesi ha ancora fiducia nella strategia antiterrorismo del governo
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Hollande contestato per Nizza
Le indagini intanto non forniscono particolari elementi di novità e ancora resta da stabilire l’eventuale legame fra il killer di Nizza e lo stato islamico.
Il terzo giorno di lutto nazionale, per la Francia è anche il momento del silenzio condiviso. Sulla promenade ancora moltissimi fiori e messaggi. Un cumulo di detriti e spazzatura da qualche parte ricorda con disprezzo anche il killer e il suo ignobile atto.
Atto attorno al quale continuano le indagini anzitutto per chiarire se davvero Mohamed Boulel era nella rete dell’Isis. Finora, ha però dichiarato ancora stamane il ministro dell’interno Bernard Cazeneuve, i legami fra l’assassino e i gruppi jihadisti non sono stati stabiliti.
I francesi intanto sono sempre più spiazzati e impaurti. Un sondaggio pubblicato oggi dal quotidiano Le Figaro indica che solo il 33% dei francesi ha ancora fiducia nella strategia antiterrorismo del governo Hollande.
D’altronde, ha ricordato ieri sera implacabile l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, dopo Charlie Hebdo ci sono stati in Francia altri 7 attentati, quasi 250 vittime. La politica antiterrorismo del governo? Un fallimento tuona l’antagonista di Hollande che invoca sanzioni pesantissime anche solo per chi consulta siti jihadisti.
Il ministro della difesa Le Drian ha dichiarato stamane che forze aeree francesi hanno proceduto ad altri bombardamenti (ieri e ancora questa notte) sulle postazioni dell’Isis in Iraq e Siria. Le nostre forze continuano a colpire accanto agli alleati della coalizione – ha scandito le Drian- per sradicare definitivamente il cancro dell’ISIS e del terrorismo.+2″
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