Catalogna, il peso della crisi sui legami affettivi
La crisi scoppiata in Catalogna dopo la dichiarazione di indipendenza non è solo politica: ha travolto anche le relazioni sociali. Alla vigilia delle elezioni anticipate indette da Madrid per giovedì, il Telegiornale RSI ci propone un ritratto di coppia e l'analisi di due operatori socio-sanitari.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 19.12.2017)
Africa e Germá sono sposati in seconde nozze. Quando si sono conosciuti non hanno dato troppo peso alle loro idee politiche, ma da quando il vento indipendentista ha ripreso a soffiare, le scintille tra i due ogni tanto si infiammano.
“Eravamo con amici in un bar”, racconta Africa, “e lui comincia a dire: non voglio essere spagnolo. Mi è venuta una rabbia che l’ho lasciato lì e me ne sono andata”.
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In realtà, per quanto i due ultimamente discutano sempre più spesso di poltica, riescono a superare il peggio con il senso dell’umorismo. Ma non è per tutti così.
A dura prova coppie e amicizie
Di questi tempi, una frase sbagliata può far saltare una vecchia amicizia. Gli psicologi catalani hanno visto aumentare nei loro pazienti sintomi di ansia, insonnia o depressione derivati dalla situazione socio-politica.
“C’è un impatto sulle relazioni di coppia, sulle amicizie anche lunghe, sulle chat o nei gruppi dove le persone comunicano”, osserva la psicologa Neri Daurella, “e quello che succede è che si finisce per avere contatti solo con chi la pensa come te”.
Gruppi di sostegno psicologico
A rendersi conto della gravità della tensione tra “le due Catalogne” sono anche gli agenti sociali e la città di Barcellona, che hanno varato un piano.
Si tratta di “gruppi di aiuto con 15-20 cittadini”, spiega Gemma Tarafa, responsabile salute del Comune, “accompagnati da psicologi e psichiatri che li possano aiutare nelle loro paure, angosce, ansie”.
Quest’anno il pranzo di Natale, che cade quattro giorni dopo le elezioni anticipate, sarà un duro banco di prova per molte famiglie catalane.
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