Twitter ha annunciato di aver bloccato negli ultimi mesi più di 125’000 account con contenuti terroristici. Il noto social network ha voluto così rispondere alle crescenti pressioni di Washington e di altri governi occidentali – soprattutto dopo gli attentati di Parigi e San Bernardino – che volevano porre un argine alla propaganda jihadista online.
Twitter ha anche reso noto che le attività sul suo portale, in particolare quelle legate allo Stato Islamico, sono ora monitorate da un numero maggiore di persone. Ma la sfida in rete continua.
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