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Pakistan, attentato durante il voto

Almeno 30 persone sono morte e una quarantina sono rimaste ferite mercoledì mattina a Quetta, nel del Pakistan, in un attentato rivendicato dallo Stato Islamico (Isis). L'attentatore suicida ha detonato un ordigno nei pressi di un seggio elettorale. Nel paese sono in corso le elezioni legislative. 

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“Ha tentato di entrare nel seggio elettorale e quando la polizia ha tentato di arrestarlo, si è fatto esplodere”, hanno dichiarato all’agenzia francese Afp le autorità dell’amministrazione di Quetta, capitale della provincia meridionale del Belucistan. 

Il bilancio è di almeno 30 morti, tra cui tre poliziotti e quattro bambini. Una quarantina i feriti. L’attentato è stato rivendicato dall’autoproclamato Stato Islamico. 
  
Gli elettori sono chiamati ad eleggere i membri dell’Assemblea nazionale e quattro assemblee provinciali che saranno in carica per i prossimi cinque anni e lo scrutinio si tiene in un periodo di tensioni e incertezze.

A livello politico la sfida è tra la Lega musulmana del Pakistan  dell’ex primo ministro Nawaz Sharif che è attualmente incarcerato per corruzione, il Pakistan Tehreek e Insaf (Pti) del giocatore di cricket entrato in politica Imran Khan e il Partito popolare pakistano (Ppp).

I resoconti dei media e le parti rivali affermano che Imran Khan gode del sostegno del potente establishment della sicurezza, mettendolo in una posizione di forza per diventare primo ministro.

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