Il partito repubblicano di Donald Trump incassa una sconfitta nelle elezioni locali di martedì negli Stati Uniti. A governare New Jersey e Virginia saranno i democratici, mentre a New York è stato riconfermato il sindaco Bill De Blasio. Si allunga, intanto, la lista di deputati repubblicani che hanno deciso di non ricandidarsi al Congresso.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 08.11.2017)
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Nel New Jersey, il democratico Phil MurphyCollegamento esterno ha approfittato dell’impopolarità del governatore repubblicano uscente Chris Christie e ha battuto la di lui vice, Kim Guadagno.
In Virginia, già a guida democratica, il medico Ralph NorthamCollegamento esterno era accusato dai repubblicani di favorire l’immigrazione clandestina, ma ha vinto su Ed Gillespie benché quest’ultimo si fosse distanziato dalle politiche del presidente, ciò che Trump non ha mancato di sottolineare su TwitterCollegamento esterno.
Sono ormai più di venti, intanto, i membri repubblicani del Congresso che dall’inizio della presidenza Trump hanno deciso di ritirarsi.
I due deputati di lungo corso Frank Lo Biondo (71 anni, New Jersey) e Ted Poe (69, Texas) hanno annunciato che al prossimo appuntamento elettorale sceglieranno la pensione anziché sollecitare un nuovo mandato a Capitol Hill.
Lo Biondo sottolinea la “crescente polarizzazione politica” nel Paese e il fatto che a suo avviso non esiste più un centro.
Continuerà, ha promesso, il suo braccio di ferro con Trump il sindaco di New York Bill de Blasio, una delle voci più critiche dell’amministrazione.
La rielezione di De BlasioCollegamento esterno è la ciliegina di una giornata in cui i democratici si rallegrano di essere riusciti a mobilitare i loro sostenitori.
Per quanto gli interessi locali abbiano un peso determinante in questa tornata elettorale, il cattivo risultato del partito repubblicano potrebbe delineare una tendenza in vista del voto di metà mandato del novembre 2018.
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