Un folle accoltella delle scolare a Tokyo
Il Giappone è sotto shock per un attacco contro un gruppo di bambine di una scuola elementare perpetrato da un uomo armato di coltelli e costato la vita ad una alunna di 12 anni nonché ad un uomo di 39 anni, oltre allo stesso attentatore che si è suicidato.
L’atto di follia ha causato anche il ferimento di altri 16 bambini, due dei quali versano in gravi condizioni in ospedale.
L’attacco è avvenuto alle 07:45 del mattino (le 0:45 in Svizzera), quando il gruppo di studentesse si trovava alla fermata dell’autobus in attesa di andare a scuola, nel distretto di Kawasaki, a sud di Tokyo. Il premier Shinzo Abe ha espresso “forte rabbia” per quello che ha definito un attacco “straziante”.
Secondo le prime testimonianze un uomo di circa 50 anni si è avvicinato alla comitiva, brandendo due coltelli, e ha iniziato a sferrare pugnalate. La polizia e i vigili del fuoco riferiscono che 18 persone sono state trasportate in ospedale: tra loro c’erano anche la bambina e l’uomo deceduti successivamente.
Le forze dell’ordine riferiscono che due coltelli sono stati trovati accanto al corpo privo di vita dell’attentatore. Lo stesso potrebbe averle utilizzate per togliersi la vita. L’istituto è un comprensorio di una scuola cattolica appartenente ad un’associazione della Caritas.
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