Negli Stati Uniti, gli scandali continuano a travolgere la campagna elettorale dei due candidati alla Casa Bianca. Da un lato Donald Trump è accusato di molestie sessuali da tre donne, dall’altro Hillary Clinton è di nuovo in imbarazzo per la pubblicazione da parte di WikiLeaks di quasi 900 email dei suoi collaboratori.
È stato il New York Times a pubblicare le storie di tre donne che accusano Trump. Una lavorava alla Trump Tower; nel 2005, quando aveva 22 anni, il miliardario avrebbe cercato di baciarla sulla bocca.
Un’altra presunta vittima, oggi 74enne, avrebbe subito palpeggiamenti 30 anni fa, quando su un volo si era ritrovata seduta accanto al candidato repubblicano.
Una terza donna si è manifestata dopo l’uscita della notizia. All’epoca aveva 23 anni e si trovava in un resort di proprietà del magnate e avrebbe, a sua volta, subito dei palpeggiamenti.
Nel campo democratico, a provocare tensione è invece, ancora una volta, la posta elettronica. Wikileaks ha pubblicato centinaia di mail dello staff di Hillary Clinton. In alcune, i collaboratori si dicono preoccupati per il netto rifiuto della candidata a incontrare i giornalisti e per la sua debolezza politica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
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