Il candidato repubblicano alle presidenziali USA ammette di aver usato le leggi fiscali a suo vantaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ammesso di avere usato legalmente le leggi fiscali a suo vantaggio. “Onestamente sono stato straordinario nel farlo”, ha affermato lunedì il magnate newyorkese durante un comizio in Colorado.
Trump non ha però mancato di sottolineare che si tratta di leggi “ingiuste”, che “per fortuna io conosco bene”, affermando che aggiusterà il sistema: “Io lavoro per voi ora, non per Donald Trump”, ha assicurato.
Intanto, una nuova inchiesta del Consorzio internazionale del giornalismo investigativo – lo stesso che ha pubblicato i Panama Papers – ha svelato che Trump ha violato l’embargo non solo con Cuba, ma anche quello con l’Iran, affittando un suo ufficio di New York ad una banca di Teheran.
Clinton avanti di 5 punti
Intanto, la candidata democratica, Hillary Clinton, ha compiuto un balzo in avanti e segna un vantaggio di cinque punti percentuali rispetto al rivale nel primo sondaggio CNN/ORC, effettuato dopo il dibattito televisivo dello scorso 26 settembre.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Trump inciampa sulle tasse federali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le ultime rivelazioni del New York Times stanno mettendo in serio imbarazzo il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Il quotidiano ha infatti pubblicato documenti riservati di Donald Trump dai quali risulta che il miliardario non avrebbe pagato tasse per quasi due decenni. Nella dichiarazione fiscale del 1995, di cui è entrato in possesso il NYT,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tutto è pronto a New York per il primo, attesissimo faccia a faccia televisivo tra Hillary Clinton e Donald Trump. Un dibattito che potrebbe cambiare le sorti di questa campagna, considerato che i due candidati – quando mancano soltanto sei settimane al voto – sono di fatto alla pari nei sondaggi. Novanta minuti che si…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In questa campagna per le elezioni presidenziali statunitensi il tema razziale sta guadagnando sempre più terreno, relegando in secondo piano altri importanti dossier, come quello economico. Ne abbiamo parlato con Paul Krugman, premio Nobel per l’economia nel 2008 e editorialista del New York Times, che ha tenuto una conferenza all’Università di Zurigo. Secondo Krugman, Donald…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.