All’indomani del fallito golpe, il Presidente turco Erdogan, dopo esercito e magistratura, ha preso di mira la polizia. Oltre settemila agenti sono stati sospesi, costretti a riconsegnare armi e distintivi. Sospensioni che potrebbero presto tramutarsi in arresti.
Inoltre, il Presidente turco spinge per la reintroduzione della pena capitale, fatto che preoccupa opposizione e comunità internazionale.
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