A Istanbul, nella notte, sono stati attaccati un posto di polizia e il consolato statunitense; nel sudest del Paese è stato abbattuto un elicottero militare
La Turchia è alle prese con una serie di attentati terroristici che stanno mettendo in allarme il paese. In poche ore, nella notte di lunedì, sono stati attaccati a Istanbul un posto di polizia e il consolato statunitense. Nel sudest del Paese, invece, è stato abbattuto un elicottero militare.
Il primo attacco è avvenuto all’una di notte, ora locale. Un’auto parcheggiata fuori da un posto di polizia è esplosa provocando un incendio nell’edificio. I poliziotti sono poi stati aggrediti da sconosciuti e ne è scaturito un conflitto a fuoco in cui sono rimasti uccisi un poliziotto e due assalitori, che si aggiungono ai 10 feriti – 3 agenti e 7 civili – dell’esplosione.
Qualche ora dopo è il consolato statunitense a essere preso di mira. Un gruppo presumibilmente composto da due persone ha aperto il fuoco sulla struttura. L’attacco è stato respinto e uno dei due terroristi, una donna forse rimasta ferita, è stato catturato. L’altro è ancora a piede libero.
Non è chiaro se i due gesti siano collegati. Per ora nessuno ha rivendicato gli attentati.
L’esercito sospetta invece ci siano i militanti curdi dietro l’attacco a un elicottero militare in fase di decollo nella provincia di Sirnak. Un soldato è rimasto ucciso.
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Mohammad Reza Djalili, Istituto di Alti Studi Internazionali
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