In Turchia dopo il tentato golpe del 15 luglio, continuano le purghe volute dal presidente Erdogan. E’ di oggi la notizia dell’arresto -sulle rive del Mar Nero- di Halis Hanci, il braccio destrro di Fethullah Gülen, il più acerrimo nemico del presidente.
Nel mirino delle purghe – in questi giorni – sono finiti anche molti giornalisti. Erdogan non ha mai gradito le critiche della stampa. Oggi i gruppi editoriali sono praticamente tutti allineati con il governo. I nostri collaboratori Emanuele Valenti e Claudio Maggiolini hanno incontrato ad Ankara un giornalista indipendente, che malgrado i rischi e gli ostacoli riesce ancora a fare informazione
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