Un freno agli happy hour a Ibiza e Maiorca
Le Baleari non saranno più una meta prediletta per gli amanti delle folli sbornie. In tre delle località più frequentate di Ibiza e Maiorca sono state infatti adottate restrizioni nella vendita e nella somministrazione delle bevande negli esercizi pubblici.
In particolare, le autorità locali hanno vietato alcune delle pratiche più discutibili come gli happy hour e i tour dei pub organizzati – i cosiddetti ‘pub crawl’ importati dalla Gran Bretagna – per mettere un freno al fenomeno del ‘turismo alcolico’. Secondo quanto riportano i media iberici si tratta della prima legge del genere in Europa.
Per i locali di Playa de Palma e Magaluf (Maiorca) e Sant Antoni (Ibiza) che in futuro non si uniformeranno al nuovo regolamento, consentendo agli avventori di dare fondo alle loro risorse di assimilazione dell’alcol, il rischio concreto sarà quello di pagare una multa che può arrivare a 600’000 euro e alla chiusura per tre anni.
Le nuove norme prevedono inoltre che i negozi che vendono alcol restino chiusi dalle 21 alle 8 e che siano eliminati tutti i distributori automatici di bevande alcoliche.
Un’altra pratica che è stata proibita è quella del ‘balconing’, la folle usanza in voga tra i più giovani di buttarsi dalla finestra o dal balcone di un albergo per centrare una piscina sottostante che, negli ultimi anni, ha mietuto diverse vittime fra i turisti.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.