Gli Stati Uniti sospendono tutti i viaggi dall’Europa
Donald Trump ha sospeso per un mese, a partire dalla mezzanotte di venerdì (le 5 del mattino in Svizzera), tutti i viaggi dall'Europa negli Stati Uniti.
La decisione è stata annunciata dal presidente statunitense in un breve e compassato discorso alla nazione dallo studio Ovale. Il bando non include la Gran Bretagna, nonostante siano già stati confermati 460 casi.
Il presidente americano ha criticato l’Europa per non aver agito in modo sufficientemente veloce per affrontare il “virus straniero” e ha sostenuto che i cluster Usa sono stati “seminati” da viaggiatori europei. “Abbiamo fatto una mossa salvavita con la Cina, ora dobbiamo intraprendere la stessa azione con l’Europa”, ha spiegato elogiando la risposta “veloce e professionale” da parte degli Usa.
Il provvedimento, ha precisato, non riguarda i cargo commerciali e le restrizioni saranno adeguate in base alle condizioni sul terreno.
“Questa non è una crisi finanziaria, è solo un momento temporaneo che supereremo insieme come nazione e come mondo”, ha rassicurato, dopo aver visto uno storico crollo di Wall Street e delle borse mondiali. “Stiamo usando i pieni poteri” del governo e del settore privato per proteggere il popolo americano, ha garantito. Il servizio del telegiornale:
L’Unione europea disapprova
Il coronavirus è una crisi globale, non limitata a nessun continente e richiede cooperazione piuttosto che un’azione unilaterale. L’UE disapprova il fatto che la decisione degli Stati Uniti di aumentare il divieto di viaggio sia stata presa unilateralmente e senza consultazione”. Lo affermano la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ed il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “L’Unione Europea sta agendo con forza per limitare la diffusione del virus”, concludono.
Preoccupazione per l’aviazione
Il divieto d’ingresso americano per i cittadini europei interessa pesantemente anche Swiss e la sua casa madre Lufthansa. “Stiamo attualmente valutando l’impatto delle linee guida recentemente annunciate dal Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti sulle nostre operazioni di volo verso gli Stati Uniti”, ha indicato una portavoce della compagnia aerea.
“In questo contesto, la sicurezza e il benessere dei nostri clienti e degli equipaggi è la nostra massima priorità. Forniremo ulteriori informazioni il prima possibile”, ha aggiunto.
Swiss continuerà a volare verso New York e Chicago, un’offerta che si rivolge soprattutto ai cittadini americani intenzionati a tornare in patria e che dalle due località potranno raggiungere altre destinazioni con il vettore partner United Airlines.
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