Accompagnato da raffiche di 175 km/h l'uragano Dorian sta procedendo sopra l'Atlantico in direzione della Florida, dove gli abitanti si apprestano ad abbandonare le zone costiere che dovrebbero essere investite dalla furia dei venti nella notte su martedì.
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tvsvizzera/afp/spal con RSI (TG del 30.8.2019)
La tempesta, che secondo le parole di Donald Trump rischia di diventare un “mostro assoluto”, era inizialmente classificato due su una scala di cinque ma è destinato ad aumentare di potenza raggiungendo grado quattro con venti di 220 km/h.
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Il presidente americano ha annullato il suo viaggio in Polonia nel fine settimane per seguire da vicino l’evoluzione della situazione. Intanto il governatore dello Stato sudorientale Ron De Santis ha raccomandato che “se ricevete l’ordine di evacuazione vi prego di seguirlo. Mettete la vostra sicurezza davanti a tutto il resto: meglio sfollare che finire vittime”.
Le previsioni meteorologiche indicano che Dorian giungerà in Florida, dove sono stati mobilitati 12’000 soldati, nella regione balneare di West Palm Beach e gli abitanti del posto hanno iniziato a prendere d’assalto i distributori di carburanti e i supermercati. La consegna è di fare scorte di acqua, viveri e di farmaci per una settimana.
Al momento lo stato d’emergenza è stato decretato nell’arcipelago delle Bahamas, in Florida e in una dozzina di contee della Georgia. Da parte loro i Rolling Stones, che dovevano allietare i loro fans sabato sera a Miami, hanno anticipato a venerdì la loro esibizione per prevenire inconvenienti. Mick Jagger e compagni avevano già dovuto rimandare il mese scorso il concerto a New Orleans per il passaggio della tempesta Barry.
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