Sono oltre 36 milioni gli spagnoli chiamati al voto per rinnovare il parlamento. Un voto che potrebbe mettere fine a 40 anni di bipartitismo.
A sfidare i due partiti storici, ovvero il Partito Popolare del premier Rajoy e il Partito Socialista Operaio Spagnolo di Pedro Sanchez, sono i due nuovi movimenti politici anticasta: gli indignati di Podemos e il centrodestra di Ciudadanos. Una partita che potrebbe dunque giocarsi tutta sulle alleanze, difficile però prevedere con chi.
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Spagna, domenica le elezioni politiche
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