Un passo verso la pace sui dazi
Lo scambio commerciale tra Cine e Stati Uniti sarà meno squilibrato. L'ultimo round di colloqui tra i due paesi sul commercio, appena chiusosi a Washington, ha prodotto "importanti progressi".
Seguendo “l’importante consenso” raggiunto dai presidenti Xi Jinping e Donald Trump in Argentina durante l’ultimo G20, le delegazioni hanno discusso temi quali squilibrio commerciale, trasferimento di tecnologia, protezione della proprietà intellettuale, barriere non tariffarie, servizi, agricoltura e meccanismi di verifica, così come di altre questioni di particolare preoccupazione della parte cinese.
La due giorni di colloqui a Washington, iniziata mercoledì mattina, è stata guidata per la Cina dal vicepremier Liu He e per gli Usa dal rappresentante sul Commercio Robert Lighthizer, con la presenza di dozzine di funzionari di entrambi i governi.
Scambio più equo
Le parti hanno concordato di adottare misure effettive per promuovere un più bilanciato sviluppo del commercio bilaterale, che vedrà la parte cinese “fare sforzi attivi per espandere l’import dagli Usa nei settori dell’agricoltura, dell’energia, della manifattura e dei servizi” al servizio dello sviluppo di alta qualità della Cina e della domanda di una qualità migliore di vita della sua popolazione.
Primo passo
Così la Cina ha già concordato di acquistare 5 milioni di tonnellate di soia americana: lo ha detto il presidente americano Donald Trump rivelando una delle concessioni di Pechino nei negoziati commerciali. Una notizia che farà contenti gli agricoltori, che fanno parte dello zoccolo duro della base del presidente.
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