Negli Stati Uniti, la mancata approvazione al Senato del provvedimento sul bilancio di governo ha innescato venerdì il cosiddetto shutdown. Gli uffici amministrativi federali saranno chiusi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 19.01.2018)
La risicata maggioranza repubblicana alla camera alta infligge un nuovo colpo al presidente Trump. Una riduzione o sospensione di servizi governativiCollegamento esterno si era verificata l’ultima volta nel 2013, con Barack Obama presidente. Non era però mai accaduto con un partito che controlla entrambi i rami del Congresso.
La misura è stata bocciata con 50 voti a 49. Ne servivano 60 per approvare il testo, respinto anche da quattro senatori repubblicani. Trump punta comunque il dito contro i democratici, che -aveva twittato- “vogliono lo shutdown per sminuire il successo dei tagli alle tasse e ciò che comportano per la nostra economia in crescita”.
La questione dei ‘dreamer’
La portavoce della Casa Bianca, nell’imminenza del voto e con la consapevolezza che non c’era alcuna chance, aveva poi affermato in un comunicato: “Non negozieremo lo status di cittadini illegali mentre i dem tengono i nostri cittadini ostaggio di richieste incoscienti. Questo è comportamento da ostruzionisti”.
Il riferimento è ai dreamer, i figli degli immigrati irregolari, sui quali l’opposizione chiedeva un accordo bipartisan dopo che Trump ha cancellato il programma di Obama per la loro protezione. I dem accusano il presidente di aver ignorato anche altre priorità, come il rinnovo della copertura sanitaria per nove milioni di bambini.
Contenuto esterno
In caso di shutdownCollegamento esterno, generalmente il governo federale USA cerca di continuare a garantire i servizi essenziali: sicurezza nazionale, giustizia, sanità, pensioni e traffico aereo. Non tutti i dipendenti di questi settori però continuano ad essere pagati.
Il Pentagono ha anticipato che i militari in servizio attivo restano al loro posto (senza retribuzione), tuttavia ci sarebbero conseguenze su addestramento, manutenzione e intelligence. Metà degli 800 mila dipendenti civili saranno invece messi a riposo.
Pure metà degli 82 mila dipendenti della Sanità potrebbero essere mandati a casa per un po’, come accadde nel 2013 al 90% dello staff del Fisco, dove furono ritardate dichiarazioni dei redditi per 4 miliardi di dollari. I Parchi nazionali dovrebbero chiudere.
A nulla era valso un incontro dell’ultima ora nello Studio ovale, tra Trump e il leader della minoranza democratica al Senato Chuck Shumer.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Verso la paralisi dell’amministrazione USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Già a picco nei sondaggi, Donald Trump rischia di chiudere il suo primo anno di presidenza anche con un imbarazzante shutdown, ossia la chiusura degli uffici amministrativi federali, partendo da quelli meno essenziali. Sarebbe il primo con un partito che controlla entrambi i rami del parlamento. L’ultima “serrata” obbligata, durata 16 giorni, si verificò nel…
Apple rimpatria negli USA i capitali posteggiati all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
In arrivo per i dipendenti anche un bonus in azioni vincolate dal valore di 2.500 dollari. Gli annunci spingono il titolo Apple, che chiude in rialzo dell’1,65%. “Apple è una storia di successo che poteva accadere solo negli Stati Uniti. Siamo impegnati a investire in aree dove possiamo avere un impatto diretto sulla creazione di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La 48esima edizione del World Economic Forum, ha spiegato a Ginevra il suo presidente e fondatore Klaus Schwab, ruoterà attorno al tema “creare un futuro comune in un mondo diviso”. Il mondo di oggi, ha detto in conferenza stampa Klaus Schwab, “è fratturato dalla crescente competizione tra le nazioni e dalle profonde divisioni all’interno delle…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le sanzioni economiche e finanziarie sospese con lo storico accordo del luglio 2015, dunque, resteranno ‘congelate’. Anche se Trump non arretra di un millimetro nel dire che si tratta di un’intesa “terribile” voluta dall’amministrazione Obama insieme all’Europa, alla Russia e alla Cina. Un’intesa – sottolinea – “che ha dato all’Iran molto in cambio di molto…
Trump contrattacca al libro di Wolff, “Sono un genio”
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Il 100% delle persone che lo circondano, il genero Jared Kushner, Ivanka, mettono in discussione la sua capacità di governare”, aveva detto alla Nbc l’autore del volume che nell’intervista ha precisato: “Tutti l’hanno descritto allo stesso modo, dicono che è come un bambino (…) che ha bisogno di gratificazione immediata, tutto ruota intorno a lui”.…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.