USA, nuove sparatorie a Detroit e Philadelphia
Un morto e 9 feriti a una festa di quartiere con 400 persone; 8 feriti -tra cui una bimba di 18 mesi- durante una grigliata; sconosciuti gli sparatori
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USA, sparatorie a Detroit e Philadelphia
Mentre gli Stati Uniti sono ancora sotto choc per la strage a sfondo razziale a Charleston, due nuove sparatorie hanno scosso il paese.
La prima a Detroit, dove un uomo è morto e nove persone sono rimaste ferite quando qualcuno ha aperto il fuoco su una festa di quartiere a cui erano presenti in 400. Quanto si sa finora è che l’uomo -vent’anni, e forse il vero obiettivo di chi ha sparato- è caduto sotto i colpi di due diverse armi.
La seconda sparatoria a Philadelphia, dove un uomo ha sparato a raffica su gruppo di una cinquantina di persone che partecipava a una grigliata: ferita una bambina di 18 mesi, una di 11, un ragazzino di 13 anni e altre quattro persone, di cui una in modo grave.
Altre due sparatorie, dopo quella di Charleston e molte altre del passato, che risollevano la questione di un maggiore controllo sulle armi, già chiesto nei giorni scorsi dal presidente Barack Obama e appoggiato dalla candidata alla presidenza Hillary Clinton solo poche ore prima di quanto accaduto a Philadelphia e Detroit.
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