Vaccino antinfluenzale, riesumazione a Prato
L'ha disposta la Procura per un 89enne morto martedì; sono ora una dozzina i decessi sospetti, l'Agenzia europea: "nessuna evidenza di causalità"
La procura di Prato ha disposto la riesumazione della salma di un uomo di 89 anni, morto il 25 novembre, meno di 48 ore dopo essere stato vaccinato contro l’influenza con il Fluad. La dose somministrata apparteneva a uno dei due lotti ritirati dal mercato giovedì. La riesumazione è stata decisa per effettuare l’autopsia.
In tutta Italia, sono ormai dodici le segnalazioni di anziani deceduti nelle ore successive alla vaccinazione antinfluenzale. Sono giunte all’Agenzia italiana del farmaco da Sicilia, Molise, Puglia, Lombardia, Toscana e Lazio. Nel primo pomeriggio di sabato, è emerso dal Piemonte anche un caso di morte dopo la somministrazione di Agrippal, altro vaccino prodotto da Novartis.
Si tratta, in tutti i casi, di persone che già presentavano patologie e un quadro clinico complesso. Ma dopo il ritiro dal mercato di due lotti del Fluad –ordinato giovedì dall’Aifa, dopo che questa aveva appreso delle tre morti sospette di metà novembre nel siracusano e a Campobasso- molti medici hanno ritenuto di dover informare, per precauzione, le autorità sanitarie e giudiziarie.
Sono tre, le procure che si stanno interessando alle vicende di persone morte dopo essere state vaccinate contro l’influenza: Prato e Siracusa, per i decessi avvenuti nelle rispettive province, e Siena, che ha aperto un fascicolo sulla produzione dei due lotti sospetti, negli stabilimenti senesi della Novartis.
Stabilimenti che sono stati visitati questa mattina dai carabinieri del Nas di Firenze, per sequestrare eventuali giacenze dei due lotti di vaccino ritirati. I carabinieri non avrebbero trovato nessuna confezione.
Ha aperto un’indagine anche l’Ema, Agenzia europea per i medicinali, che però sottolinea come non ci sia “finora nessuna evidenza a suggerire un nesso di causalità tra il vaccino e gli eventi avversi riportati. La sospensione”, prosegue la nota, “è precauzionale, i test sui lotti sono in corso e vi è un’analisi dettagliata delle relazioni che arrivano dall’Italia”.
Analisi già svolta per il produttore Novartis, che giovedì stesso aveva fatto sapere di aver concluso “una revisione preliminare dei lotti di vaccino interessati”, il cui esito “ha già riconfermato la qualità e la conformità del vaccino Fluad”.
Sul caso emerso sabato, di un 68enne del cuneese morto dopo la vaccinazione con Agrippal, indagano i carabinieri del Nas.
ANSA/red
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