Almeno sette persone hanno perso la vita in Italia in seguito al maltempo delle ultime ore. Si cerca ancora un disperso, mentre decine sono stati i feriti tra i quali si contano anche diversi vigili del fuoco. La Penisola è battuta da raffiche di vento, piogge e mareggiate.
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tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 29.10.2018)
Un ragazzo di 21 anni è stato colpito in pieno da un albero caduto a Napoli ed è deceduto dopo il suo trasporto in ospedale. Morti -uno sul colpo, l’altro in serata- anche due uomini colpiti da un arbusto mentre erano in auto a Terracina, sul litorale laziale.
Due persone hanno perso la vita nel Frusinate, dopo che la loro vettura è stata travolta da un albero, mentre una donna è morta ad Albisola Superiore, in provincia di Savona, durante una tromba d’aria. È stata colpita da un oggetto fatto volare dal vento.
Sono complessivamente 5’000 gli interventi effettuati nella sola giornata di lunedì dai vigili del fuoco italiani per fronteggiare l’ondata di maltempo.
Vaporetti fermi a Venezia
A Venezia, poco prima delle 15, l’acqua alta ha raggiunto una punta massima di 156 centimetri sul medio mare, misura che corrisponde a un allagamento di circa il 75% del suolo cittadino.
Mentre la polizia municipale chiudeva l’accesso a piazza San Marco, il servizio dei vaporetti era già stato interrotto, ad eccezione dei collegamenti con le isole. In funzione invece gli autobus e il traffico ferroviario con la terraferma.
Codice rosso al nord
Codice rosso a Milano per i fiumi Seveso e Lambro, dopo che era stato emanato un bollettino di allerta regionale in riferimento alla possibilità di esondazione dei due corsi d’acqua.
Incidenti con feriti lievi sulle strade, e richieste di intervento dei Vigili del fuoco per allagamenti si erano registrate già domenica, anche nella provincia di Varese.
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Il traffico ferroviario sull’Alta Velocità Milano-Bologna ha registrato rallentamenti fino a 90 minuti. Disagi in particolare sulla tratta Parma-Reggio Emilia.
Allerta vento in Liguria
La Liguria è stata attraversata da raffiche di vento molto forti, con punte di 180 kilometri all’ora. Genova è stata colpita da grandine e vento discensionale molto forte, con temporali molto intensi.
Momenti di paura, infine, a Rapallo, dove è crollata parte della diga del porto turistico.
Salvi otto speleologi
In Trentino-Alto Adige, un team di otto speleologi rimasto bloccato a causa delle forti nevicate a quota 2’900 metri è stato riportato a valle dagli uomini del Soccorso Alpino. I componenti la spedizione -cinque italiani, due sauditi e un australiano- sono tutti illesi.
L’allarme era scattato alle 12 di domenica, ma l’intervento ha dovuto essere posticipato a causa del vento in quota e dell’altissimo rischio di valanghe. Gli otto erano partiti mercoledì per esplorare alcune grotte nella zona di Fanes-Val Badia.
Il Soccorso alpino italiano ha inoltre tratto in salvo lunedì mattina quattro escursionisti sorpresi dal maltempo in val Cadino, in Trentino, e bloccati da uno smottamento.
Scavi evacuati a Pompei
A Pompei, a causa del forte vento, la direzione del Parco archeologico ha predisposto la chiusura degli scavi nel primo pomeriggio, per garantire l’incolumità dei visitatori. Quelli già presenti sono stati fatti uscire con cautela.
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