India il paese più pericoloso per le donne
L'India è il paese più pericoloso per le donne, più ancora dell'Afghanistan o della Siria. A dirlo è uno studio Collegamento esternocondotto dalla Fondazione Thomson Reuters.
Lo stesso Governo indiano conferma che ogni giorno vengono denunciati 90 casi di stupro di cui sono vittime le donne. Ma davanti alla giustizia sono ancora decine di migliaia le procedure pendenti.
Intanto oggi, a 8 anni dall’omicidio e dallo stupro di Nirbhaya, la studentessa di Delhi il cui caso fece scalpore, la giustizia indiana ha applicato la pena di morte (per impiccagione) a 4 dei suoi assalitori (uno si era suicidato e un altro era minorenne all’epoca dell’omicidio). Una condanna a morte che fa discutere e che certo non è servita da deterrente.
Gli stupri, infatti, in India sono in aumento. Specialmente quelli che vedono l’uccisione della vittima.
Invece si è fatto poco per proteggere le vittime e facilitare il percorso giudiziario. Gli stupri, specialmente quelli contro le donne di casta inferiore, rimangono ancora un crimine largamente impunito.
Secondo dati governativi, per esempio, solo l’anno scorso nello stato di Haryana si sono registrati 5 stupri al giorno, la maggior parte ai danni di donne Dalit (la casta dei cosiddetti “intoccabili”).
La violenza, di routine viene usata dalle classi alte per soggiogare quelle più basse. E quando si parla di giustizia tutte le leve (quindi il Governo locale, la polizia e anche le corti di giustizia) sono in mano alle classi alte.
Solo un crimine su quattro, in caso di stupro, in India sfocia in una condanna, creando un clima di impunità.
Nel servizio del Tg la testimonianza di ragazze abusate e delle loro famiglie e anche dell’avvocato che difende le donne violentate delle classi più basse.
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