È vivo il secondo pilota del cacciabombardiere russo abbattuto martedì. Lo ha comunicato oggi mercoledì il ministro della difesa Serghiei Shoigu. Il militare è stato tratto in salvo e portato alla base militare russa vicino Latakia grazie ad un’operazione congiunta fra Mosca e l’esercito siriano di Bashar al-Assad.
Confermata invece la morte dell’altro uomo a bordo del Su-24 colpito ieri da un missile sparato da un F-16 di Ankara, dopo che il jet aveva sconfinato nello spazio aereo turco. Versione, questa, smentita dal Cremlino, secondo cui il caccia russo di trovava nei cieli siriani.
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