30 anni fa iniziavano i lavori per la galleria di base del San Gottardo
Il 22 settembre 1993 iniziavano i trafori per la creazione della galleria ferroviaria di base del San Gottardo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Esattamente 30 anni fa venivano effettuate le prime trivellazioni per la realizzazione della galleria ferroviaria di base del San Gottardo. I sondaggi esplorativi nella “sacca” di Piora (Ticino), nota per la sua roccia friabile, la famigerata dolomia saccaroide, avevano occupato le prime pagine della stampa per parecchio tempo.
La prima perforazione esplorativa ufficiale per la Nuova ferrovia transalpina (Nfta o Alptransit) era iniziata con un botto e una nuvola di fumo alle 11:32 di mercoledì 22 settembre 1993. Al simbolico brillamento erano presenti, tra gli altri, l’allora presidente della Confederazione Adolf Ogi e l’intero Consiglio di Stato ticinese.
Per una bizzarra coincidenza, i sondaggi dell’epoca si erano svolti nel luogo in cui, nell’agosto scorso, un treno merci è deragliato nella galleria di base, attualmente chiusa per il traffico passeggeri e parzialmente accessibile per il traffico merci. All’epoca, il problema principale era se il traforo potesse essere costruito in queste montagne a un costo ragionevole.
La “sacca” di Piora era considerata uno dei tratti più delicati della futura galleria, proprio a causa della dolomia saccaroide, una roccia granulosa senza coesione, simile allo zucchero. Nel marzo del 1996, durante una perforazione esplorativa a 300 metri sopra il livello del tunnel previsto, gli operai si erano effettivamente imbattuti in uno strato di questo minerale.
Ulteriori indagini avevano poi permesso di appurare che la roccia è asciutta e solida dove sarebbe passata la galleria, mentre assume consistenza “zuccherina” solo negli strati superiori. Nel 2008/2009, le macchine perforatrici sono così riuscite a superare senza problemi la “sacca” di Piora, lunga circa 150 metri, sia nella galleria ovest che in quella est.
Nel 2010 i minatori hanno festeggiato l’abbattimento dell’ultimo diaframma del traforo. Alla fine del 2016, 23 anni dopo l’inizio delle trivellazioni esplorative, è iniziato l’esercizio programmato della galleria di base, lunga ben 57 chilometri.
Simulato un incidente a una centrale nucleare svizzera, tutto ok
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da martedì a giovedì si è tenuta una esercitazione d'emergenza generale alla centrale atomica di Gösgen, nel canton Soletta
“Con Temu e Shein commercianti svizzeri perdono miliardi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia della diffusione delle piattaforme online cinesi Temu e Shein I, commercianti svizzeri perdono miliardi di franchi all'anno, oppure - visto in un'altra ottica - i consumatori elvetici risparmiano soldi nel medesimo ordine di grandezza.
“La Svizzera deve chiedersi come compensare l’aiuto fornito dalla Nato”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve chiedersi come compensare l'aiuto fornito dalla Nato alla sua difesa: lo afferma l'ambasciatore Jacques Pitteloud, rappresentante della Confederazione presso il Patto atlantico a Bruxelles.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel terzo trimestre del 2024, il numero di lavoratrici e lavoratori in Svizzera che provengono da oltre confine è nuovamente aumentato.
Gli impianti di risalita svizzeri hanno sofferto la meteo estiva
Questo contenuto è stato pubblicato al
Complice il tempo spesso sfavorevole, la stagione estiva di quest'anno è stata sensibilmente inferiore a quella del 2023 per gli impianti di risalita elvetici.
Riciclano denaro e oro per milioni di franchi, promossa l’accusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso l'accusa di riciclaggio di denaro aggravato per aver spostato oltrefrontiera milioni di franchi e quintali di oro provenienti dal traffico internazionale di stupefacenti.
“La Svizzera deve sfruttare meglio la manodopera indigena”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stando a uno studio pubblicato oggi dall'Unione svizzera degli imprenditori (USI) e dalla Federazione delle imprese svizzere (economiesuisse), lo scenario si basa sull'andamento demografico fino al 2035 previsto dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il riscaldamento globale, il numero di valanghe di neve asciutta diminuirà. Ma al di sopra del limite degli alberi si prevede un aumento delle valanghe di neve bagnata, secondo uno studio dell'Istituto WSL per la ricerca sulla neve e sulle valanghe (SLF).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha una nuova carta tettonica, denominata TK500. Questa nuova edizione rappresenta un importante aggiornamento delle geometrie, della distribuzione e nomenclatura delle unità tettoniche nella Confederazione e nelle regioni confinanti.
Nella galleria del San Gottardo, i vagoni potranno essere evacuati a fine settembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori per evacuare i vagoni del treno merci deragliato nella galleria di base del San Gottardo il 10 agosto proseguiranno almeno sino alla fine del mese.
Sicurezza nei trasporti, la soluzione è l’intermodalità
Questo contenuto è stato pubblicato al
I rischi di incidenti nel settore della mobilità vanno ripartiti tra i diversi vettori, secondo quanto ha affermato il ministro Albert Rösti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il deragliamento avvenuto quasi due settimane fa, i primi convogli merci sono tornati a circolare nella galleria ferroviaria di base del San Gottardo.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.