A 30 anni dalla scena aperta della droga Zurigo si prepara al fentanyl
Il Municipio di Zurigo ha presentato una strategia per lottare contro la diffusione di nuovi stupefacenti come il fentanyl.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
A 30 anni dallo sgombro della scena aperta della droga, il Municipio zurighese mette in guardia da nuovi stupefacenti, come il fentanyl. L’esecutivo intende affrontarli con il “modello dei quattro pilastri”, evitando di puntare soltanto sulla repressione.
“Prevenzione, trattamento, limitazione del danno e regolazione” rimangono il fondamento della politica della droga zurighese, hanno sottolineato oggi davanti ai media ben quattro municipali. A loro dire il “modello dei quattro pilastri” ha dimostrato la sua validità.
La presenza del fentanyl – un oppioide che ha un effetto cinquanta volte superiore a quello dell’eroina, lo stupefacente più diffuso negli anni ’80 e ’90 – è già stata riscontrata due volte in città: era mischiato ad altre droghe, ha spiegato il responsabile del dicastero della socialità Raphaël Golta (Partito socialista). Considerato che esso si è già propagato in altri paesi europei, Zurigo vuole essere preparata.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
“A Coira Serve la somministrazione controllata di cocaina”
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Coira il persistere del problema della diffusione del crack e il crescente spaccio in area pubblica spingono i politici cittadini ad agire.
A questo scopo sta – tra l’altro – approntando la messa a disposizione di mille dosi di naloxone, un farmaco d’emergenza usato per bloccare gli effetti degli oppioidi, ha spiegato il direttore della sanità Andreas Hauri (Partito dei Verdi liberali). Il governo cittadino spera in una modifica legislativa di modo che non possa somministrarlo solo personale medico. Da aprile esperti riceveranno una formazione intensiva per affrontare i consumatori di fentanyl.
Il fantasma del Platzspitz
I ricordi delle scene aperte del Platzspitz e del Letten plasmano fino ad oggi la politica della droga zurighese. Nell’estate 2023 consumatori di crack si erano stabiliti alla Bäckeranlage, un parco cittadino a due passi dalla Langstrasse. Per fronteggiare la nuova scena aperta la Città ha quindi allestito un nuovo spazio per tossicodipendenti gravi sui terreni dell’ex caserma della polizia cantonale, a pochi passi dalla stazione centrale. “Non vogliamo un secondo Letten”, ha sottolineato Hauri.
Il servizio del TG 20.00 della RSI del 5 febbraio 2025:
Contenuto esterno
La situazione nel parco pubblico si è un po’ calmata, ha spiegato la responsabile della sicurezza Karin Rykart (Verdi), definendola “stabile e fragile”. Oltre all’apertura del centro in cui è possibile fumare crack in maniera controllata, sono fondamentali una maggiore presenza della polizia e una rivitalizzazione del parco. “C’è molta pressione per l’utilizzo” della Bäckeranlage, ha aggiunto la Rykart: oltre ad alcolisti e tossicodipendenti essa viene utilizzata da festaioli e famiglie con bambini.
I locali per il consumo rappresentano un elemento importante della politica della droga zurighese, ha dichiarato Golta, secondo cui il modello sta facendo scuola a livello internazionale. Ogni giorno 350 persone utilizzano i centri per assumere stupefacenti; sono consentiti anche piccoli spacci. Lì il crack ha ormai sostituito l’eroina come droga più popolare. A Zurigo ci sono anche rifugi notturni in cui il consumo di droghe è consentito. Secondo Golta bisogna accettare la situazione delle persone: non esiste una società libera dalle dipendenze.
Non si placano le polemiche in Italia sul rimpatrio del generale libico criminale di guerra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Prosegue in Italia la polemica sul caso del generale libico accusato di crimini di guerra, arrestato in territorio italiano e poi rispedito in Libia: piovono accuse sulla premier Giorgia Meloni.
Centrale nucleare di Leibstadt, i vicini ricorrono al TAF
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una quindicina di persone residenti nei pressi della centrale nucleare di Leibstatdt (canton Argovia), sia in Svizzera che nella limitrofa Germania, hanno inoltrato un ricorso al Tribunale amministrativo federale (TAF).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mercoledì mattina nella periferia sud-ovest di Bruxelles c’è stata una sparatoria e due uomini armati sono stati visti entrare nella metropolitana.
Twint ha registrato un record di transazioni nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Twint sempre più diffuso in Svizzera: nel 2024 sono stati registrati 773 milioni di transazioni attraverso la soluzione di pagamento tramite smartphone offerta dalle banche elvetiche.
Tre giovani su quattro fanno shopping su piattaforme asiatiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 75% di chi fa parte della Gen Z (chi è nato tra il 1997 e il 2012) acquista online sulle piattaforme asiatiche (Temu, Shein, Wish sono le più diffuse).
Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande e non può essere posteggiato negli hangar dell'aeroporto di Belp (canton Berna).
Le fonderie elvetiche hanno registrato un netto calo della produzione nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Netto calo dell'attività nel 2024 per le fonderie svizzere, confrontate con il contesto congiunturale sfavorevole dei principali mercati d'esportazione.
In Vallese sono stati abbattuti 35 lupi da settembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Vallese ha stilato un nuovo bilancio della regolazione del lupo sul suo territorio. Da settembre - con il benestare dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) - sono stati abbattuti 35 esemplari appartenenti a cinque branchi.
L’UDC si dissocia dall’endorsement di Ueli Maurer all’estrema destra tedesca
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex consigliere federale Ueli Maurer ha espresso il suo sostegno alla candidata dell'AfD per la cancelleria tedesca Alice Weidel. Un endorsement che all'UDC non piace.
Combattere la scena aperta della droga con la distribuzione controllata dalla cocaina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la città di Berna anche Coira vorrebbe sperimentare la distribuzione controllata di cocaina a persone con gravi dipendenze.
Stabile lo spaccio e il consumo di droga in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sei persone alla sbarra a Lugano per un traffico di cocaina: un processo atipico, sia per il numero di imputati, sia per i quantitativi spacciati.
“A Coira Serve la somministrazione controllata di cocaina”
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Coira il persistere del problema della diffusione del crack e il crescente spaccio in area pubblica spingono i politici cittadini ad agire.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.